Escursione


PALON DE LA MARE – GHIACCIAIO DEI FORNI

Data: 21/09/2024

Difficoltà: A

Accompagnatore: Pier Paolo Belluco

Percorrenza: 08:30 ore.

Durata:

Dislivello: 1530 metri.

Attrezzatura:

Partenza: ore 06:00 in auto dalla sede C.A.I.

Descrizione:

Primo giorno:
Dal Rifugio dei Forni si segue la stradina sterrata e segnalata che traversa in piano verso E. Dopo aver superato il Torrente Cedèc la stradina sale con moderata pendenza fino a raggiungere alcuni tornanti, dove il percorso diventa più ripido. Poco oltre arriva al Rifugio Branca che è anche il capolinea degli automezzi fuoristrada autorizzati al transito (h 1,00 dal Rifugio dei Forni).

Secondo giorno:
Dal rifugio si segue verso SSE il sentiero che con una breve discesa conduce al Laghetto di Ròsole e prosegue poi sul bordo della grande morena del ghiacciaio. Terminata la morena si entra, verso NE, in un avvallamento detritico che si supera a sinistra. Dopo aver risalito su tracce di sentiero un successivo costone roccioso, si arriva nei pressi del Ghiacciaio del Palon de la Mare a circa (q. 3000 m). Qui si offrono due possibilità per raggiungere l´inizio del plateau glaciale che è un passaggio obbligato:
1°) si prosegue sul ghiacciaio, tenendosi preferibilmente sulla sinistra (salendo), un ultimo tratto più ripido conduce al margine del plateau;
2°) si segue la facile cresta rocciosa a sinistra del ghiacciaio (salendo), fino alla (q. 3397 m) non riportata sulla cartografia, dove in pratica termina la cresta rocciosa (oltre questa quota c´è l´effluenza del ghiacciaio che scende in Val di Ròsole). Durante la Prima Guerra Mondiale l´intera cresta era presidiata dagli austro-ungarici e sono ancora presenti numerosi manufatti risalenti a quel periodo: trincee all´aperto e scavate nella roccia, camminamenti, fortini, recinzioni con filo spinato, caverne e resti di baracche. Ritornando alla salita: dalla (q. 3397 m) si scende a destra una ripida, ma non difficile, paretina a placche e si arriva sul ghiacciaio, all´inizio del plateau.
In entrambi i casi, dall´inizio del plateau si traversa il ghiacciaio in direzione SE, prestando attenzione ai numerosi crepacci, fino a raggiungere l’ultimo tratto di cresta SW. Seguendone il dorso si arriva facilmente in vetta (q. 3703 m).

Iscrizioni e caparra in sede Cai entro il 31 Agosto 2024